Massimo Galuppi
Da anni, la ricerca pittorica di Massimo Galuppi è votata alla difficile lettura del complesso quanto articolato tema dell'"architettura urbana", e non tanto con l’intento di fissare, sul piano della tela, un poetico incanto di profili architettonici più o meno suggestivi - diversamente declinati, sia cromaticamente che ritmicamente -, bensì di disvelare articolazioni e potenzialità espressive della forma urbana - con riferimento particolare negli ultimi tempi allo skyline di Manhattan [...] Ciò che ci offre così questa pittura è la pura poetica di uno spazio urbano riletto e ri-composto attraverso quella che è una personale e paziente ricerca, da anni necessariamente, e coerentemente, condotta lontano da chiassosi episodi eclatanti.
For several years now, the pictorial research of Massimo Galuppi has been dedicated to a difficult interpretation of the complex and articulated theme of “Urban Architecture”, in an attempt not only to fix on canvass a poetic enchantment of architectural profiles, more or less suggestive, differently declined both chromatically and rhythmically, but also to reveal expressive articulation and potentialities of urban forms with, more recently, reference to the Manhattan skyline. This kind of painting offers us pure poetics of a urban space reread and recomposed thanks to a personal and patient research conducted away from noisy and striking episodes.